restauro 2013


Sono iniziati lunedì 12 agosto 2013 i restauri a Tor dei Pagà, senza soluzione di continuità con le indagini archeologiche.
L’intervento di restauro si concentrerà sulle strutture murarie
  1. Muro di cinta settentrionale US 102;
  2. Muri perimetrali dell’ambiente interno H.
Il lavoro proseguirà per circa tre settimane, tempo permettendo, e compatibilmente con la rapidità di svolgimento lavori.

I LAVORI DI RESTAURO IN QUOTA
Sfidando il tempo poco clemente della prima settimana di lavoro, Laura e Simone, anche con l'aiuto di Erika,  Mario e Giovanna, hanno allestito il cantiere di restauro in quota, dotato di generatore e betonierina per le malte.


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Dopo l'allestimento del cantiere Laura e Simone iniziano il lavoro di consolidamento del muro di cinta settentrionale del nostro piccolo castello d'alta quota.
E' il muro che più necessita un intervento tempestivo perchè, liberato dal crollo che lo proteggeva, rischia di non superare l'inverno dell'Alta Valcamonica con le sua abbondanti nevicate!

Intanto anche Paolo e Benedetta ci fanno visita portando la stazione totale che ci aiuterà per posizionare quanto scoperto quest'anno.

Lavoriamo tutti insieme per due giorni, poi lasciamo Laura e Simone che lavoreranno ancora anche la prossima settimana!

Sono giornate limpidissime e scattiamo anche tante fotografie del sito nel suo bellissimo contesto panoramico dell'Alta Valcamonica.

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Alla fine delle tre settimane di lavori tiriamo le somme dell'intervento di restauro conservativo intrapreso.

Per le murature si è intervenuti:
·         risanando biologicamente le classi infestanti;
·         i corsi sono stati liberati dalla terra e dai depositi mediante utilizzo di cazzuole e scopette in saggina;
·         le parti collassate sono state stabilizzate con l’inserimento di cunei debitamente preformati e di barre filettate in acciaio inossidabile al fine di consolidare le strutture;
·         le malte di allettamento sono state ripristinate con malta a base di calce naturale e inerti medio-fini;
·         le malte sono state infine patinate con pigmenti naturali dispersi in soluzione acquosa e resina acrilica stesi a pennello.





Attendiamo ora l'inverno senza timori!

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